Caro lettore,
questo è il momento giusto per fare un piano strategico.
Proprio così, non c’è periodo migliore per sviluppare la tua strategia aziendale che il periodo delle ferie estive.
Andiamo per ordine: Cos’è un piano strategico? E’ qualcosa che ci riguarda oppure è uno strumento destinato solo alle grandi aziende?
Pensiamo alle nostre vacanze. Il primo passo è decidere cosa desideriamo dalle vacanze (relax, avventura, sport, ecc.). Abbiamo valutato le risorse disponibili e ciò che vorremmo ottenere dalle vacanze, tenendo conto di tutti i membri della famiglia? Bene, a questo punto dobbiamo stabilire dove andare, cosa portare e quali attività svolgere per meglio raggiungere il fine che ci siamo posti. Se per esempio l’obiettivo principale è il relax, andremo a pianificare di non rispondere alle telefonate di lavoro, piuttosto di prenotare una vacanza in un villaggio all inclusive con piscina e spiaggia adiacente alla struttura, ecc.
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Tener conto delle risorse.
Ovviamente pianificare una vacanza con risorse economiche infinite è molto facile. Ma, se le risorse sono limitate, bisognerà farsi venire delle buone idee per far si che la vacanza sia comunque piacevole, senza spendere una fortuna. Meno sono le risorse, più le idee devono essere buone. Magari potremmo chiamare il cugino lontano che non vediamo da tanto tempo per onorarlo di una nostra visita e, così facendo, farci ospitare a casa sua per una settimana.
Per farla breve facciamo sempre azioni di pianificazione strategica, senza averne piena consapevolezza, che ci porteranno a raggiungere le nostre mete.
Cosa significa quindi pianificare?
Fondamentalmente significa avere delle idee e metterle in ordine per iscritto. Non tutti scrivono un piano per le vacanze (neanche io), ma probabilmente sono le persone che arrivano in hotel e scoprono di aver dimenticato qualcosa piuttosto di aver prenotato nel posto sbagliato. E’ ovvio che alcuni gradiscono una vacanza ricca di sorprese e un po' avventurosa. Ma se parliamo di aziende (o della nostra vita), forse è meglio non avere troppe sorprese e dedicarci ad una pianificazione accurata.
Gli elementi basilari della pianificazione sono:
1. scopo principale,
2. risorse disponibili,
3. idee brillanti,
4. lo sviluppo di uno schema di idee ordinato.
Cosa otteniamo con questo?
La risposta è semplice: un piano serve per trasformare i nostri sogni (mete, scopi, obiettivi) in realtà. E’ il primo passo da fare, è il momento in cui si pensa prima di agire, è l’insieme di soluzioni ad un insieme di problemi complessi ed articolati come la gestione di una azienda. E’ il momento più creativo in cui si da forma al futuro della nostra azienda. Ovviamente dopo aver pianificato bisognerà agire. Ma agire senza un piano e senza uno scopo significa camminare alla cieca e sbattere la testa contro i muri centinaia di volte.
Perché farsi del male? Se non stai pianificando allora stai pianificando di fallire.
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Dr. Armando Nuzzolo
Seminar Leader & Business Coach
www.cfmitalia.org
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